THE BEST SIDE OF REATO DI RICICLAGGIO

The best Side of Reato di riciclaggio

The best Side of Reato di riciclaggio

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Tutto quanto sopra esposto, risulta incontestabilmente che con l’introduzione del reato di autoriciclaggio non vi sono più casi che sfuggono alla legge: se si è responsabili del ”reato presupposto” da cui derivano i proventi illeciti (anche semplicemente a titolo di concorso esterno) e tali proventi vengono riciclati o reimpiegati, si risponderà a titolo di autoriciclaggio oltre che del “reato presupposto” commesso;

Nel concetto di sostituzione rientrano tutte le attività dirette al "lavaggio" del denaro sporco, al great di separarlo da ogni possibile collegamento con il reato che lo ha originato, quindi significa rimpiazzare il denaro o i valori sporchi con quelli puliti.

Il reato di indebita utilizzazione di carta di credito o di pagamento assorbe il reato di sostituzione di persona di cui all’art. 494 c.p. ogniqualvolta la sostituzione contestata sia stata posta in essere con la stessa condotta materiale integrante il primo reato. Ciò discende dalla clausola di riserva “se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica” inserita nel reato de quo

Si distinguono sotto il profilo soggettivo perché: la ricettazione richiede solo il dolo di profitto,

Secondo il ricorrente non potrebbe configurarsi oggettivamente il fumus del reato di autoriciclaggio, dal momento che mancherebbe nella condotta contestata la modalità prevista dalla legge di creare ostacolo concreto alla identificazione della provenienza delittuosa del bene oggetto di reimpiego.

Facciamo il caso, advertisement esempio, di colui che vende sigarette di contrabbando precedentemente acquistate con i proventi illeciti di una rapina commessa da altri: nella circostanza, l’offesa arrecata al normale mercato di monopolio che lo Stato ha sui tabacchi è fuor di dubbio, pertanto si può certamente affermare che il soggetto agente commette il delitto di reimpiego (mi allineo quindi alla citata sentenza 9026/2013 della Cassazione). Lo stesso può dirsi nel caso di colui che avendo ricevuto da altri del denaro proveniente da delitto lo reimpiega direttamente prestandolo occur usuraio: certamente influenza negativamente il mercato legale dei capitali in cui operano banche e istituti di credito vari.

In definitiva, si può concludere dicendo che la finalità di impedire l’identificazione della provenienza illecita dei proventi delittuosi è essenziale nel delitto di riciclaggio (anche perché letteralmente prevista), mentre non è necessaria nel delitto di reimpiego. Qualora tale finalità sia perseguita anche da colui che reimpiega, lo spazio di autonomia residuale di quest’ultima website fattispecie si assottiglia fino a scomparire.

648 ter c.p., qui si dispone esplicitamente che la condotta dissimulatoria deve esserci anche riguardo all’ipotesi di reimpiego (

La pena è aumentata quando i fatti sono commessi nell’esercizio di un’attività bancaria o finanziaria o di altra attività professionale.

Nel caso di specie, è stato appurato che i proventi del reato presupposto (truffa) venivano reimpiegati per acquistare altri beni (diamanti) che servivano for every perpetrare altre truffe: di conseguenza, anche a voler dare for every ammesso che una parte dei proventi dei delitti presupposti (truffe) fosse stato reinvestito per le spese di gestione della società, sta di fatto che non possono essere considerate spese destinate "alla mera utilizzazione o al godimento personale" e, quindi, escluse, ex artwork.

Quindi ad esempio, Tizio dopo aver rapinato una banca e aver realizzato un bottino di 20.000 euro può decidere: di dissimulare la illegittima provenienza di tale somma mettendo in atto tutta una serie di sostituzioni e trasferimenti concretamente idonei a much perdere le tracce del bottino della rapina (e fermarsi qui);

che abbiano preso parte in qualità di autori o concorrenti al reato dal quale provengono il denaro, i beni o le altre utilità oggetto della condotta di tale reato,

Le misure di prevenzione patrimoniali sono provvedimenti limitativi che le autorità di polizia o giudiziaria, al di fuori del procedimento penale, applicano sussistendone le condizioni e secondo le technique stabilite dall’ordinamento. Si distiguono dalle sanzioni penali in quanto sono misure che possono essere applicate senza prima affermare la responsabilità penale per uno o più specifici fatti di reato.

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